Nella giornata di sabato 2 ottobre si sono svolti i festeggiamenti per i 150 anni dall’inaugurazione della ferrovia della Val Pusteria (Fortezza/Franzensfeste – San Candido/Innichen), avvenuta il 20 novembre 1871.
Per l’occasione STA -Strutture Trasporto Alto Adige SpAe Fondazione FS Italiane hanno organizzato due treni speciali: Fortezza – San Candido (TS 96027) e San Candido – Fortezza (TS 96026). L’Associazione Ferramatori Trentino-Alto Adige ha avuto un ruolo determinante nell’organizzazione dei entrambi i treni: i nostri soci, infatti, opportunamente formati da Fondazione FS, si sono occupati di effettuare la scorta delle vetture, indispensabile per l’effettuazione del servizio.
La ferrovia della Val Pusteria, inaugurata nel 1871 dopo poco più di 2 anni di lavori e passata dalla Südbahn austriaca alle Ferrovie dello Stato italiane nel 1919, è elettrificata a 3kV in corrente continua ed attraversa per circa 64 km paesaggi mozzafiato, toccando i principali abitati e paesi della valle e collegando la ferrovia del Brennero a San Candido, a pochi chilometri dal confine con l’Austria. Dal capolinea di San Candido, infatti, partono i treni delle ferrovie austriache ÖBB per Lienz, i quali percorrono i primi chilometri della ben più estesa Drautalbahn, nome dato originariamente al tratto Villach – Lienz dell’attuale ferrovia San Candido – Lienz – Villach – Maribor, che festeggia quest’anno il centocinquantesimo anno di esercizio. Per festeggiare quest’ultima ricorrenza, in data 18 settembre è stato effettuato un treno speciale da Villach a Lienz, mentre ne verrà organizzato un altro il prossimo 20 novembre tra Lienz e Sillian.
Per quanto riguarda i festeggiamenti del 2 ottobre, questi sono stati resi possibili grazie alla presenza di un treno storico davvero eccezionale: in testa alla composizione c’era, infatti, una doppia trazione di vaporiere del tipo GR. 740: la 740.409 (questo era il suo primo treno dopo un restauro durato diversi anni) e la 740.278, che hanno trainato 5 vetture “Centoporte” (Cz 39117, Bz 39137, Bz 39156, Bz 39859, Bz 36712) e il bagagliaio Dz 80203.
Il treno è arrivato a Bolzano qualche giorno prima ed è rimasto nel deposito del capoluogo altoatesino fino al 2 ottobre stesso, quando, di prima mattina, è partito alla volta di Fortezza, trainato dalla “Tigre” E.632.030. Salite le autorità, gli ospiti VIP e i fortunati viaggiatori che sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto, il TS 96027 è partito da Fortezza alle 9.15. Da allora in poi, i viaggiatori hanno avuto modo di ammirare un continuo susseguirsi di boschi, curve, ponti, viadotti, gallerie e di persone che, per passione per il mondo ferroviario o per semplice attaccamento alla ferrovia della valle, salutavano le sbuffanti locomotive. In tutte le stazioni e le fermate il treno era accolto da un nutrito gruppo di cittadini e, in qualche caso, anche da una banda; a Dobbiaco/Toblach, in particolare, il treno ha sostato dalle 13 alle 13:30 circa ed i passeggeri hanno assistito alle performances musicali del percussionista badiota Max Castlunger. Presso l’areale dell’ex Grand Hotel Dobbiaco, invece, si sono svolti i festeggiamenti veri e propri, alla presenza del presidente della provincia, Arno Kompatscher, dell’assessore alla mobilità altoatesina, Daniel Alfreider, di Giuseppe Brusamolin, Responsabile Fabbricati Viaggiatori Area Nord-Est RFI, che hanno raggiunto l’evento a bordo del treno storico e del sindacocomunale, Martin Rienzner.
Alla stazione di San Candido, infine, un’atmosfera di festa ha accompagnato l’arrivo, la manovra di “salto” delle due macchine e la partenza verso Fortezza, avvenuta poco dopo le 14. Poco dopo le 19, nuovamente al traino della “Tigre” di Fondazione FS, la composizione lasciato Fortezza, per fare ritorno a Bolzano.
La giornata è stata per tutti noi davvero indimenticabile! Grazie a tutti coloro che l’hanno resa possibile e a tutti quelli che vi hanno partecipato!
Filippo Rocchetti
Am Samstag, 2. Oktober, fanden die Feierlichkeiten zum 150. Jahrestagder Einweihung der Pustertalbahn(Fortezza/Franzensfeste–San Candido/Innichen), welche am 20. November 1871 stattgefunden hat, statt.
Aus diesem Anlass haben STA – Südtiroler Transportstrukturen AGund FondazioneFS Italiane zwei Sonderzüge organisiert: Franzensfeste – Innichen (TS 96027) und Innichen-Franzensfeste (TS 96026). Der Verein Eisenbahnfreunde Trentino-Südtirol spielte eine wichtige Rolle bei der Durchführungdieser Züge: Unsere Mitglieder, von Fondazione FS entsprechend geschult, halfen dem Zugpersonal bei der Begleitung der Wagen, was für die Durchführung des Dienstes unerlässlich war.
Die Pustertalbahn, 1871 nach etwas mehr als 2 Jahren Bauzeit eingeweiht und 1919 von der Österreichischen Südbahn an die Italienischen Staatsbahnen übergeben, ist mit 3kV Gleichstrom elektrifiziert, durchquert auf ca. 64 km atemberaubende Landschaften und verbindet die Brennerbahn mitInnichen, wenige Kilometer von der Grenze zu Österreich entfernt. Von der EndstationInnichenfahren die Züge der österreichischen ÖBB nach Lienz, die auf den ersten Kilometern der viel längerenDrautalbahnfahren. Drautalbahn wurde der Abschnitt Villach-Lienz der heutigen Linie Innichen-Lienz-Villach-Maribor Linieursprünglich genannt;Auch diese Bahn feiert in diesem Jahr ihr 150-jähriges Jubiläum. Tatsächlich wurde am 18. September ein Sonderzug von Villach nach Lienz und wird am 20. November ein weiterer zwischen Lienz und Sillian organisiert.
Das Jubiläum am 2. Oktober wurde durch einen wirklich außergewöhnlichen historischen Zug gefeiert: An der Spitze der Komposition befand sich eine Doppeltraktionvon Dampflokomotiven des Typs GR. 740: die 740.409 (dies war ihr erster Zug nach einer mehrjährigen Restaurierung) und die 740.278, die 5 “Centoporte”-Wagen (Cz 39117, Bz 39137, Bz 39156, Bz 39859, Bz 36712) und den Gepäckwagen Dz 80203 zogen.
Der Zug traf wenige Tage zuvor in Bozen ein und blieb bis zum 2. Oktober im Depot der Südtiroler Landeshauptstadt, bevor er am frühen Morgen, von der “Tigre” E.632.030 gezogen, nach Franzensfeste abfuhr. Nachdem die Behörden, die VIP-Gäste und die glücklichen Reisenden einstiegen, verließ der TS 96027 um 9.15 UhrFranzensfeste. Von da an hatten die Reisenden die Möglichkeit, eine ununterbrochene Abfolge von Wäldern, Kurven, Brücken, Viadukten, Tunneln und Menschen, die aus Leidenschaft für die Bahnwelt oder ausZuneigungzu derTalbahn die dampfenden Lokomotiven begrüßten,zu bewundern. In allen Bahnhöfen und Haltestellen wurde der Zug von einer Vielzahl an Bahnfreunden und teilweise sogar von Musikkapellen begrüßt; insbesondere hielt der Zug von ca. 13 bis 13:30 Uhr in Toblach und die Fahrgäste konnten die Musik von Max Castlungergeniessen. Die offiziellen Feierlichkeiten fanden im Areal des ehemaligen Grandhotels Toblach statt, im Beisein von Landeshauptmann Arno Kompatscher, dem Landesrat für Mobilität, Daniel Alfreider undvon Giuseppe Brusamolin, ResponsabileFabbricatiViaggiatori Area Nord-Est RFI, welcher die Veranstaltung an Bord des historischen Zuges erreichte, und dem Bürgermeister der Stadt, Martin Rienzner.
Am Bahnhof Innichen schließlich begleitete eine festliche Stimmung die Ankunft, das Manöver der beiden Lokomotiven und die Abfahrt in Richtung Franzensfeste, die kurz nach 14 Uhr stattfand. Mit dem E.632.030 an der Spitze verließ die Komposition Franzensfeste, um nach Bozen zurückzukehren.
Der Tag war für uns alle wirklich unvergesslich! Danke an alle, die ihn ermöglicht haben und an alle, die mitgemacht haben!
Filippo Rocchetti